martedì 4 novembre 2008

IL VERO GIORNO DEL GIUDIZIO: DITE LA VOSTRA!

La campagna elettorale in corso negli USA sta tenendo il mondo intero con il fiato sospeso, infatti il risultato finale ha un interesse globale perchè a livello finanziario gli Stati Uniti sono ormai diventati i padroni assoluti del pianeta, particolare curiosità rigarda i piani politici ed economici del futuro presidente per porre fine alla grave crisi economica che regna su tutto il globo.
Bisogna quindi analizzare attentamente ciò che sta accadendo nel "Nuovo Continente":

LE MODALITA' DI VOTO:
Ogni stato mette in palio un numero di "grandi elettori" che vanno a comporre un Collegio Elettorale di 538 membri, che elegge il presidente. Vince chi ottiene almeno 270 voti.


IL PROGETTO POLITICO DI OBAMA:

La campagna elettorale del democratico Barack Obama si può riassumere in quattro punti:
-Change: "Cambiamento" è la parola chiave della sua campagna elettorale. Accompagnata da "hope", speranza e "believe", credere ( "change we can belive in " ) . Ma negli ultimi giorni il cambiamento è diventato urgente. "The change we need" ( di cui abbiamo bisogno" ) è la frase onnipresente; il cambiamento in questione riguarda gli aspetti economici e militari della politica di Bush
-Dream: Obama realizza il sogno espresso nel 1963 da Martin Luter King ( "Io ho un sogno, che un giorno sulle colline rosse della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza" ).
-We: I repubblicani lo prendono in giro chiamandolo The One ( il Messia ). Ma Obama chiede di credere non tanto in "lui" quanto in "noi " . L' organizzazione capillare della sua campagna e il contributo di migliaia di piccoli donatori sono stati la sua forza.
-Middle class: Obama promette di aiutare la classe media con tagli alle tasse con cui godrebbero l'81% degli americani, aumentando invece le tasse dei più ricchi, propone meccanismi per rendere accessibile a tutti un' assicurazione medica e fermare i pignoramenti che hanno sconvolto la vita di molti.

IL PROGETTO POLITICO DI MC CAIN:
Anche in questo caso la campagna elettorale del repubblicano John McCain si può riassumere in quattro punti:
-Patria: "Country First" è il suo slogan centrale. Lui e la vice Sarah Palin "metteranno sempre il paese al primo posto" i cui punti essenziali sarebbero quelli di eliminare gli sprechi di Washington e far crescere l'economia.
-Maverick: Al Senato, McCain si è costruito la reputazione di "maverick", di uno che non prende ordini da nessuno. Capace di scontrarsi con colleghi di entrambi i partiti e di fare accordi bipartisan. Dato il tasso di approvazione di Bush al 25%, ha usato l'etichetta di ribelle anti-sistema per differenziarsi e prendere le distanze.
-Combattente: Gli piace il confronto ( ed è noto per il carattere brusco e tendente all'ira). Per che cosa lotta? Per il cambiamento. Ma anche per la vittoria e la sicurezza dell'America. A differenza di Obama, che vuole lasciare l'Iraq in 16 mesi, McCain si èdetto disposto a restarvi 50 o 100 anni pur di vincere.
-No Taxes: Per la crisi economica, dà la colpa alle banche di Wall Street e ai "leader eletti a Washington", alla corruzione e all'arroganza. Si professa paladino della famiglia americana e delle piccole imprese, ma vuole anche mantenere i tagli fiscali per i più ricchi introdotti da Bush.

SONDAGGIO:
Date le campagne elettorali che ho riportato qui sopra, immaginate di dovere essere voi a dovere esprimere il proprio voto, quale dei due contendenti scegliereste?

LA MIA OPINIONE:
Ritengo entrambi i progetti molto validi e adatti per governare negli Stati Uniti. Se dovessi però esprimere una preferenza, questa non può che ricadere su John McCain, infatti il suo carattere molto deciso ( a tratti forse anche aggressivo ) è secondo me l'arma vincente per poter fronteggiare ogni difficoltà, in oltre questa continua ricerca del confronto permette di mettere in risalto le opinini di tutti e quindi evidenziare ciò che crea eventuali contrasti per poterli risolvere più facilmente.



I dati e le informazioni riportati in questo post fanno riferimento a quanto scritto dal quotidiano "Il Corriere della Sera" del 4 Novembre 2008 riguardo le elezioni presidenziali in corso negli Stati Uniti d'America

Stefa


3 commenti:

The young Jack ha detto...

Obama. Assolutamente Obama.
(uhuhu! ha vinto!)

Rappresenterebbe un immenso passo avanti per gli Stati Uniti d'America.

The special one ha detto...

...Anche io sono dello stesso parere di "The young jack"...Attraverso il piano polito formulato da Obama, gli Stati Uniti d' America farebbero un grandissimo passo in avanti...

Antonella Licini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.