Punta anche alla riforma dell'Onu. L'Italia convoca il 5 febbraio, a Roma, circa 80 delegazioni straniere per discutere la questione.
"Proporremo che per le decisioni dell'Assemblea generale ci siaun consenso più ampio rispetto alla semplice maggioranza matematica, per garantire una maggiore democrazia", ha detto il ministro Frattini. "Chiederemo un allargamento del Consiglio di sicurezza sulla base della rappresentatività regionale e non per alcuni singoli Paesi a scapito di altri. Porremo il problema dell'efficacia degli interventi, cominciando dall'individuare criteri oggettivi che legittimino l'ingerenza umanitaria".
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