venerdì 30 gennaio 2009

RIFORMA ONU A ROMA

Punta anche alla riforma dell'Onu. L'Italia convoca il 5 febbraio, a Roma, circa 80 delegazioni straniere per discutere la questione.
"Proporremo che per le decisioni dell'Assemblea generale ci siaun consenso più ampio rispetto alla semplice maggioranza matematica, per garantire una maggiore democrazia", ha detto il ministro Frattini. "Chiederemo un allargamento del Consiglio di sicurezza sulla base della rappresentatività regionale e non per alcuni singoli Paesi a scapito di altri. Porremo il problema dell'efficacia degli interventi, cominciando dall'individuare criteri oggettivi che legittimino l'ingerenza umanitaria".

venerdì 23 gennaio 2009

L'ITALIA: SOLO MORTADELLA E MOZZARELLA?

Una delle domande che ci poniamo più frequentemente è questa:
Come viene giudicata l'Italia dai Paesi esteri?
Ho trovato questo simpatico video di una canzone scritta e cantata dal tedesco Matze Knop come omaggio al celebre attacante della Nazionale italiana di calcio e del Bayern Monaco Luca Toni.
http://it.youtube.com/watch?v=mpC_o3K8exE
In questa canzone, ascontando le parole, sembra passare in secondo luogo l'elogio all'atleta, pronunciando invece dei cibi per cui l'Italia è nota: cannelloni, mozzarella, nutella, mortadella, tortellini, cappuccini...
Questa secondo me è l'ennesima dimostrazione che l'Italia all'estero viene ricordata principalmente per la sua cucina e non per i personaggi e i monumenti che ne hanno fatto la storia.

Voi cosa ne pensate?


Stefa

venerdì 16 gennaio 2009

BUIO A PARIGI

Tempi di crisi e di risparmio? Allora Parigi dà il buon esempio e spegne le luci un'ora prima. La ville lumière farà calare il buio sui suoi monumenti prima del tempo per risparmiare energia. La Tour Eiffel ha già anticipato la chiusura dei suoi 330 proiettori gialli a mezzanotte anzichè all'una.
E sarà buio alle 22 per diversi altri luoghi storici della città, dall'Hotel de Ville ai ponti sulla Senna.
Il sindaco ecologista Bertrand Delanoe vuole così fronteggiare l'emergenza freddo che ha investito la Francia e il conseguente consumo esorbitante.

lunedì 5 gennaio 2009

"POTTERMANIA": I RAGAZZI STUDIANO IL LATINO

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sui poteri del giovane Harry Potter, ora dovrà arrendersi. Il piccolo mago nato dalla penna di J.K. Rowling è riuscito nel più difficile dei suoi incantesimi: risvegliare negli studenti americani l'amore per una lingua morta e bistrattata, il latino.
La notizia, pubblicata dal Sunday Telegraph, è sostenuta da dati inoppugnabili, che sanno di miracoloso, o, per l'appunto di magico. Nel 1985, i candidati all'esame nazionale di latino (valido per l'ingresso ai campus universitari), erano 53 mila. Quest'anno gli iscritti sono già 123 mila.
Addirittura, gli studenti tra gli 11 e i 14 anni, che fino a pochi anni fa nutrivano comprensibilmente uno scarso interesse per il latino, ora fanno a gara nello sceglierlo come "lingua staniera", al posto di francese e spagnolo.E tra gli insegnanti si è diffusa una nuova parola d'ordine: "effetto Potter".
Il segreto è nascosto nella prima pagina dei libri della Rowling, dove compare l'emblema della Scuola di Hogwarts, con il motto: Draco Dormiens Numquam Titillandus ("Mai sollecitare un drago che dorme"). Per continuare con gli incantesimi che Harry impara nelle aule di Hogwarts. Il più gettonato? Petrificus Totalus, per immobilizzare l'avversario.
J.K. Rowling, un passato da lettrice di lettere classiche all'università di Exeter, ha infarcito i suoi libri di allusioni e rimandi alla lingua dell'antica Roma. Gli studenti riconoscono nelle lezioni di latino le parole lette nei libri di Harry Potter, e questo risveglia la loro attenzione. E molte scuole stanno pensando di "adottare" la traduzione in latino delle avventure del maghetto. Unico problema: dopo il declino delle lingue classiche negli anni '70 e '80, oggi in America ci sono pochi insegnanti qualificati in queste materie. Urgono corsi di recupero. Magari proprio sulle versioni "classiche" di Harry Potter.

venerdì 2 gennaio 2009

2009 ASTRONOMICO

Un benvenuto al 2009, Anno mondiale dell'Astronomia, viene dal progetto "Space car", il primo osservatorio mobile d'Italia realizzato grazie all'apporto di anziani volontari (insegnanti in pensione di materie scientifiche, di storia dell'arte, di filosofia), che a bordo di un "camper delle stelle" accompagneranno i giovani alla scoperta dei misteri dello spazio e del firmamento. Il progetto viene realizzato grazie alla collaborazione dell'Associazione di volontariato Auser, l'Università Federico II di Napoli e la rgione Basilicata.
Il camper, che sarà allestito con attrezzature per lo studio astonomico, sosterà principalmentenelle aree disagiate e nelle scuole del Mezzogiorno per dare l'opportunità ai giovani di approfondire le proprie conoscenze scientifiche.


Informazioni sul sito:
http://www.spacecar.unina.it/